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Il Museo e le sue attività
Racconto dal canale You Tube del Museo Diocesano

 

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LEGNO E MARMO La collezione delle sculture nel museo diocesano Giovanni Speciale di Caltanissetta

LO SPASIMO DI CALTANISSETTA Il Museo ospita una copia cinquecentesca dello Spasimo di Sicilia di Raffaello, attribuita secondo gli ultimi studi alla bottega di Polidoro da Caravaggio, allievo dell’urbinate. Ma secondo alcuni studiosi, tra cui padre Sorce e Pfeiffer, la tavola dipinta di Caltanissetta potrebbe essere proprio l’originale di Raffaello di cui si nota la firma nella parte inferiore del dipinto. Secondo altri il dipinto apparteneva alla pinacoteca dei Moncada, potente famiglia spagnola che governò Caltanissetta per quasi quattro secoli. Il mistero che l’avvolge rende l’opera ancora più affascinante!

ORI E ARGENTI LITURGICI NEL CENTRO SICILIA La devozione popolare e la ricchezza di facoltosi committenti hanno prodotto nel corso dei secoli numerose suppellettili liturgiche – calici, pissidi, ostensori, incensieri – che costituivano i “tesori” delle chiese madri e dei santuari del centro Sicilia e del territorio diocesano nisseno.

UN RICORDO DI MONS. GIOVANNI SPECIALE. Rettore del Seminario e fondatore nel 1983 del Museo Diocesano di Caltanissetta, mons. Giovanni Speciale ha lasciato un ricordo indelebile nei cuori di chi lo ha conosciuto.

LA “CASA” DEL SEMINARIO L’affascinante storia del Palazzo del Seminario Vescovile - sede del Museo Diocesano - e dello sviluppo urbanistico della città di Caltanissetta tra XIX e XX secolo.

SCRIGNO DI BELLEZZA  Una carrellata di immagini per raccontare la fondazione, le attività, l’organizzazione delle sale e le bellezze del Museo Diocesano di Caltanissetta.

LA COLLEZIONE DI ACQUASANTIERE Una singolare collezione di acquasantiere, recentemente donata al Seminario, visitabile in uno dei saloni del palazzo vescovile. Un piccolo saggio ne “anticipa” la ricchezza ai visitatori del museo al piano terra.

TESSUTI E CORREDI LITURGICI DEI PRINCIPI NISSENI Tra XVI e XVIII secolo i signori locali fondarono nel cuore della Sicilia agricola nuovi centri abitati grazie alla licentia populandi. In ogni nuovo paese il signore locale faceva edificare una chiesa madre a servizio della comunità e donava al clero preziosissimi paramenti liturgici – piviali, dalmatiche, stole, borse – confezionati da abili maestranze palermitane e messinesi.

25 ANNI DI GRANDI MOSTRE Sin dai primi anni di attività il Museo ha ospitato nelle sue sale importanti mostre temporanee per offrire alla città di Caltanissetta e al centro Sicilia l’opportunità di ammirare opere pregiate conservate in musei prestigiosi; e spesso ha anche prestato le proprie opere per mostre di interesse internazionale..

PIETÀ POPOLARE – RIMANDI NELL’ARTE Le Vare del Giovedì Santo a Caltanissetta e i riferimenti iconografici ai capolavori  di Leonardo e Rubens.

VIVA LU PRINCIPI SAN MICHELE ARCANGILU Storie, tradizioni e usi legati alla devozione dei nisseni per San Michele Arcangelo, patrono della città di Caltanissetta dalla metà del XVII secolo.

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